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Aidoru. Così in Giappone si pronuncia la parola inglese “idol”, idolo, ed è nella terra del Sol Levante il modo di chiamare le star che, giunte giovanissime all’apice del successo, sono poi dimenticate subito dopo. Nati nei primi anni Novanta a Cesena con il nome di Konfettura, gli Aidoru sono Dario Giovannini, Diego Sapignoli, Michele Bertoni e Mirko Abbondanza.

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12/04/10

Aidoru recensiti su Drive Magazine!

http://www.drivemagazine.net/mprincipato/aidoru/aidoru.html

Gruppo: Aidoru
Album: Songs Canzoni Landscapes Paesaggi
Etichetta: Trovarobato


La parola inglese “Idol” in giapponese si pronuncia “Aidoru”: è in questo modo che sono chiamate le star (della TV, della musica ecc) che giungono al successo giovanissime e poi vengono velocemene dimenticate.
La band emiliana Aidoru è formata da Diego Sapignoli, Mirko Abbondanza, Michele Bertoni e Dario Giovannini. Non sono quattro anziani, ma neppure così giovani, quindi non corrono il rischio di diventare “star adolescenti per un giorno”. Con la loro musica hanno conquistato il sincero apprezzamento della critica ma i grandi numeri non li faranno mai. Perché? Perché il loro non è materiale commerciale, bensì figlio del post-rock di matrice americana (Tortoise) e del krautrock teutonico (in particolare quello nervoso e asciutto di Neu!). A queste importanti fonti di ispirazione gli Aidoru aggiungono tre caratteri stilistici originali e, pertanto, non trascurabili: una naturale attitudine contemplativa, uno spiccato gusto per la composizione di derivazione cinematografica, una visione olistica della musica. Insomma: tutto ciò che serve per diventare una cult-band underground (i cui membri, per forza di cose, si mantengono con mestieri che non hanno niente a che fare con la musica). Le 11 canzoni e i 6 paesaggi che compongono questo album sono viaggi veloci attraverso emozioni contrastanti e stimoli culturali distanti. A volte le cose procedono con fluidità, come in ”Loopwalking” e in “Albert None”, altre volte le strutture ritmiche si smembrano battuta dopo battuta, per poi ricomporsi con una sorta di effetto sorpresa (“Arcosanti”). Alla base di “Songs Canzoni Landscapes Paesaggi” c’è un background ultradecennale che include o unisce musica e teatro: in questo abbinamento risiede il cuore sospeso del progetto Aidoru.

MP

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